domenica 13 maggio 2012

SONO TUTTE BELLE LE MAMME DEL MONDO

La mamma di C è un'ex insegnante di lettere in pensione. Ha tre figlie, sei nipoti, e un marito. Un tempo era una donna forte, arguta, e innamorata del greco e del latino. Faceva lunghe passeggiate a piedi, composta nel passo, con lo sguardo leggero e sfuggente. Insieme a lei suo marito. Da qualche anno la mamma di C non è più la stessa. Fa ancora lunghe passeggiate a piedi, ma il passo è pesante, lo sguardo affaticato e pensieroso. Insieme a lei una o due delle tre figlie. Qualche volta, suo marito, su una sedia a rotelle.

La mamma di S ha sempre lavorato in campagna con suo marito. E' alta, bruna, e ha gli occhi profondi e scuri come pozzi, uguali a quelli di sua figlia. La sua prorompente avvenenza non potrebbe passare inosservata. Simpatica ed espansiva, avrebbe tanto desiderato dei nipotini che non sono arrivati. E' innamorata dei figli di un amore folle. Grazie a questo amore, i troppi angoli bui che ha conosciuto nella sua vita, non sono riusciti a fiaccarla. In questo periodo dell'anno riempiva MR di ciliege raccolte dai suoi alberi. Tanti anni fa le regalò una piantina di rosa scarlatta: "Interrala nel tuo giardino e dalle il mio nome."


La mamma di F faceva l'operaia. La sua famiglia di origine era numerosa e molto unita. Aveva un marito  terribilmente sensibile che spesso si intristiva. Un giorno, rientrando a casa, lo trovò impiccato. Cercò riparo nella numerosa famiglia di origine che poco per volta divenne sempre meno numerosa. Toccò con mano paura, sconforto, e disperazione. Divenne magra, assente, quasi incorporea. Nei figli trovò l'energia e il coraggio di non farsi inghiottire dall'avvilimento.

La mamma di G ha lavorato fino a quando non è nato suo figlio. Lo ha cresciuto amorevolmente dedicandogli ogni attenzione. Lo ha seguito sognando e guardando da vicino l'universo musicale - sua scelta di vita - con ammirazione e stupore. Gli ultimi mesi non sono stati facili per lei, ma niente è in grado di farle perdere il contatto con la realtà. La mamma di G ha la mente curiosa, lo spirito attento, e una severità nello sguardo che nasconde sempre un sorriso; rivolto a G prima ancora che a tutti gli altri.

La mamma di A ha trentadue anni, lavora saltuariamente ed ha in tutto tre figlie. Ogni figlia ha un padre diverso, e alla casa famiglia dove erano ospiti temono tutti che possa incontrare altri uomini e concepire altri bambini. A e le sue sorelle volevano tornare a casa perché mancava loro la mamma. Alla casa famiglia hanno lottato perché questo non avvenisse. C'è stata una causa, il giudice ha strappato alla mamma di A la promessa di adottare l'uso di anticoncezionali per avere rapporti sessuali e di cercarsi un buon lavoro. A e le sue sorelle sono tornate a casa.

La mamma di MR ha una figlia stordita che le ha fatto gli auguri per la festa della mamma domenica scorsa.

2 commenti:

  1. Bellissimo, anche nella parte "seria". La mamma di M ha un figlio che la chiama per dire: "Auguri anche se non te li meriti". Ma lei non se la prende perché sa che l'amato figlio tiene la capa fresca e gli piace scherzare un po' pesante. Viva la mamma!

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    1. anche io faccio lo stesso, quando ci prendo con le date. e vale anche per mio padre. pensa che un 19 marzo mi telefonò lui dicendomi "ehi, oggi è san giuseppe." :(

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