martedì 6 novembre 2012

DIPENDENZA

Per quattro giorni MR è rimasta senza adsl.
Per quattro giorni MR è stata vittima di violente crisi di astinenza.
Per quattro giorni MR ha sottoposto se stessa ad assilli inusitati.
Perché la dipendenza da internet è peggio di qualsiasi vassallaggio, è più pervicace dell'assuefazione all'alcool, è più accanita della sottomissione al sesso sfrenato e bollente, è più tenace del vincolo con le droghe. E' invincibile, irrefrenabile, affascinante, inarrestabile, e convulsa. E' più forte dei legami affettivi, dei videogiochi, della nutella, dello shopping, del parrucchiere, dell'amore per i gatti, dei pettegolezzi.
In preda allo smarrimento di se stessa, in quattro giorni MR ha telefonato decine di volte al gestore telefonico costringendo, con protervia, i vari operatori a sollecitare la riparazione della linea, anche nei giorni del ponte dei Santi; si è recata compulsivamente al supermercato dove, tra le altre cose, ha acquistato senza riuscire a dominarsi ogni articolo in sconto ad un euro, tre volte, in tre volte diverse: tre bagno doccia, ultra idratante-carezza delicata da mille ml, tre pacchi di biscotti per la colazione da settecentocinquanta g, tre barattoli di miele, tre pacchi di tonno, tre flaconi di detersivo liquido proteggi tessuti con balsamo per lavatrice, tre deodoranti per la casa al bouquet di rose inglesi e ortensie; ha riscoperto il sacro e retrogrado fuoco della massaia che è sempre in sé preparandosi infinite minestre di zucca e zuppe di farro e cavolo nero, bonificando ogni angolo della casa con aspirapolvere, ramazza e cencio, facendo lavatrici di lenzuola, bucato vario, e cuccia e giochi di Tremor e Gea. E' andata ad allenarsi al parco sotto la pioggia contravvenendo alla decisione presa il giorno prima che l'avrebbe dovuta far incontrare con alcuni colleghi nel caso non fosse piovuto: 
"Vai a correre domani?"
"Nooo, se piove, col cavolo che ci vado!"
"E se non piove ci vai?"
"Sì!"
"Ma non si può andare lo stesso anche se piove?!"
"No!"
"Ok, allora ci vediamo domani alle 11, se non piove!"
Dopo la corsa, inzuppata fino agli occhi, ha goduto di una doccia ustionante che le ha messo in evidenza un feroce mal di schiena; si è allarmata, si è sdraiata, si è addormentata; ha ricevuto una bolletta dell'acqua sgangherata, si è imbestialita; il giorno di ponte, in cui gli uffici erano chiusi, si è alzata prestissimo per andare a reclamare presso l'impresa stessa, si è avvilita; ci è tornata ieri, c'era D, venticinque anni, bionda, flemmatica, con una spiegazione identica per ogni protestatore, MR l'avrebbe percossa e picchiata. 
Stamattina come per incanto è tornata la connessione. MR è di nuovo una tossica a pieno regime.

9 commenti:

  1. Molte zone della mia città sono servite gratis.
    Basta andare in piazza, ai giardini ecc.
    Vedi questo post del 2008.
    http://www.solotelco.it/12062008/civitanova-marche-adsl-gratis-per-tutti/539
    Da tempo è diventato realtà..!

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    1. civitanova marche è così avanti? solo all'estero mi è capitato il wireless in mezzo alla strada, e in italia, in città come milano in alcuni alberghi anche a pagamento. a firenze , poi, non credo proprio ci sia questa possibilità!

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  2. Per consolarti guarda questo video, ti piacerà.
    http://www.elrellano.com/videos_online/6600/la-vida-es-injusta.html
    Eh..! Eh..!

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    1. che carino, l'ho postato subito su fb. grazie, mago!

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  3. Io distinguerei però, Em Rose: la dipendenza da internet di per sè, non è tanto una buona cosa, in effetti...anche io, spesso credo di soffrirne un po'...ma la dipendenza dal blog è salutare :-) Il blog è una ricarica di energie mentali e spirituali, è un confronto quotidiano coi nostri pensieri, e un rimuginio fertile e fecondo :-)

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