sabato 29 settembre 2012

DUE ANNI FA

Circa un paio di anni fa, quando anche allora la BCE decise di portare al ribasso i tassi d'interesse, MR fu preda di una sontuosa nevrosi ossessiva. Tutto ebbe inizio dopo aver letto la notizia che risvegliò in lei l'ardente bramosia e il desiderio smodato di farsi abbassare la rata del mutuo. Avendo dormito a ritmo pieno e placido mentre i tassi d'interesse raggiungevano i minimi storici, MR, in seguito ad una crisi causa irresponsabilità ed ottusaggine, si svegliò improvvisamente dal torpore. Volò alla ricerca del mutuo amico per istituti di credito, uffici postali, casse di risparmio rurali e artigiane, banche d'affari, popolari, commerciali, consortili, e società offshore. Consultò Banking on the Future, l'ultimo libro di H. Davies; divorò dal web pagine sulla situazione aggiornata di IRS, EURIBOR, tassi d'ingresso, tassi a regime, tassi BCE, piombando nell'ordine: nell'andamento del mercato economico e finanziario; nei sottoboschi dell'Asia temperata, nei pascoli d'Europa, e sugli appennini italiani, devastati da gallerie e tane. MR infine trovò inaspettatamente e felicemente, la soluzione ideale, presso la banca SAMRPALR (Stiamo Aspettando MR Per Abbassarle La Rata), e presa da entusiasmo fanatico provò un forte senso di rapimento per lo spread come non le capitava da tanto, trovò rassicurante la fluttuazione e l'indeterminatezza quotidiana dei tassi, e gradevole l'acidità della consulente che stava trattando la sua pratica di surroga. La quale consulente comunicò a MR che avrebbe dovuto sottoporsi ad un questionario. Nonostante fosse sufficientemente soddisfatta del prodotto che stava per firmare, MR non riusciva a concedersi il lusso di fermare la corsa inarrestabile dei suoi pensieri in materia di costi, spese, conti correnti, perché rilassarsi è un concetto astratto e relativo, perché gli equilibri precari sono sempre minati, perché avrebbe voluto sottoporsi al questionario immantinentemente per accorciare i tempi, quando la consulente, diretta come un Freccia Rossa, rimandò l'appuntamento di qualche settimana. L'attesa, e l'irrefrenabile ossessione di MR, più turbata e provata che mai dalle forti emozioni bancarie, una notte si trasferirono in un sonno con sogni questio-finanziari:
- MR, a quanti anni ha avuto il suo primo rapporto sessuale completo?
- Ma, scusi, cosa c'entra?
- Va bene, MR, rispondere a questa domanda non è obbligatorio. Passiamo all'altra: cosa le è piaciuto più di tutto quando è andata ad Abu Dhabi?
- Be', sì, la risposta a questa domanda gliela posso dare: mi ero affezionata molto al frullato di mango.
- Molto bene, MR!  So che lei è una donna tendenzialmente difficile, e allora le chiedo: come se la cava con il distacco ascetico?
- Non me la cavo! Ma spero che questo non vada ad inficiare il rapporto che sto per intraprendere con la vostra banca, sa, ho molte altre qualità, so cucinare bene, canto, nuoto, corr...
- Ok, ok, MR! Ha mai subito una biopsia?
- Ehm... io no, ma la cugina di secondo grado di una mia amica sì, al Policlinico Gemelli, Clinica Universitaria, reparto ginecologia, davanti ad una frotta di studenti, suore e al primario che asportò del tessuto che risultò essere un resto di imene lacerato!
- Lei, MR, è una specialista dello shopping compulsivo, anche solo nelle recondite profondità del suo essere?
- Sì... emh, NO!!
- Capisco, MR! Pensa che Berlusconi Silvio sia in fondo una persona sofferente, affranta dal dolore, che riversa tutto il suo disagio di vivere nell'innegabile fascino del lusso sfrenato, nell'ingordigia del sesso, e che il suo sia solo un equilibrio che si sta sgretolando rumorosamente?
- No, no, e no!
- Bene, MR, l'esito del questionario è questo: lei è una donna volitiva e disinvolta ma solo tra le mura di quella casa che le permetteremo di pagare. In pubblico è timida, non è affetta da smania di indispensabilità, la sua tempra non è poi del tutto scadente, le consigliamo di esporsi un po'di più.


MR non riusciva a comprendere appieno come fosse possibile che la carica emozionale di quei giorni avesse una così insostenibile portata.

giovedì 27 settembre 2012

STAVAMO SOLO PARLANDO DI

Dopo la pausa pranzo, nella platea del teatro, lasche e satolle, MR e quattro sue colleghe tentano di schiacciare un pisolino ante-ripresa. Benché fortemente determinate, non riescono nella agognata impresa.

"A me da ragazzina piaceva da impazzire Franco Simone. Mi piaceva la sua voce e più di tutte la canzone 'Respiro'... poi quando l'ho visto, biondo con gli occhi azzurri mi sono perdutamente innamorata di lui."
"E chi è Franco Simone?"
"Ma sì, come non te lo ricordi? Oggi è famoso in tutto il mondo per la composizione dei suoi Oratori, scrive libri sulla musica. Venti anni fa cantava: Fa' che io canti prestooo, le coose che seiii... Fammi fermare il tempooo che passa fra nooiiii... Lascia che sia respirooo... "
"Ah, ok, ok!"
"A me piaceva da morire Gianni Bella. Mi piacciono tutte le sue canzoni."
"Grande Gianni Bella!"
"Ah, meno male... c'è qualcuno che la pensa come me. L'altro giorno l'ho detto a D e mi ha riso in faccia. E quando le ho detto che mi piace 'Rose rosse per te' voleva vomitare. Ha detto che le ho fornito ottimo materiale ed elementi sufficienti per la prossima presa in giro."
"E perché le hai confessato i tuoi gusti musicali?
"Mah, si stava parlando di inserire dei sottofondi ad alcuni video. Lei non era contenta di Mina, e della Martini, che le avevano consigliato, perché ritiene siano troppo da finocchio."
"Tu hai l'Iphone, dai ascoltiamocene qualcuna da youtube!"
"Quale è stata l'ultima opera che abbiamo cantato?"
"La traviata, a giugno."
"E lì, durante le pause troppo lunghe abbiamo indugiato su youporne!"
"No, oggi niente youporne. Solo canzoni anni sessanta e settanta! E poi era ne Il viaggio a Reims e nell'Anna Bolena che abbiamo guardato youporne."
"... Ehm scusate, dovreste spostarvi da qui... sto preparando la telecamera per la registrazione, vedete? Sono proprio dietro di voi. Si sente tutto."
"Ah, sì ok, ci spostiamo subito... stavamo parlando solo di Franco Simone, Gianni Bella, e youporne, via!"

Mobbizzate da una imperiosa cameramen dagli occhi verdi e dolci, MR e le sue quattro colleghe sono state spedite da un capo all'altro della platea del teatro. Sostenute e leggermente contrariate, si sono adagiate nelle poltrone e si sono godute la prova della prima parte dello spettacolo. Balletto con coreografie a carattere erotico-sessuale. Le musiche non erano di Franco Simone né tanto meno di Gianni Bella, ma di Mozart.

lunedì 24 settembre 2012

INTERAZIONE

La musica, oltre a tutto il resto, è anche interazione: è sottofondo dell'interazione, è frutto dell'interazione, è mezzo per l'interazione. MR lavora con la musica, per la musica, grazie alla musica. Interagisce quotidianamente con un'ottantina di soggetti, a stretto contatto musicale, e con un numero non ben precisato - suscettibile ogni giorno di variazioni - di altre persone che ruotano intorno ad un comune e variopinto mondo. Con alcuni di questi ultimi a volte non e' previsto neanche il saluto. Un po' perché non tutti hanno voglia di interagire, un po' perché càpita che nell'ambiente di lavoro si viva come dei separati in casa che non hanno più voglia di guardarsi negli occhi, un po' perché è impossibile conoscere tutti. Con altri, tra tutti, si sono instaurati appaganti rapporti di amicizia. Con altri ancora si conversa cordialmente. Con tutti può capitare di mangiare allo stesso tavolo, di "sognare" la rivoluzione, di fremere di fremiti d'impazienza in coda al bar, di scoprirsi tra le pieghe di spazi a volte angusti, altre troppo ampi.

"Cos'è questo?"
"Hai bisogno di un calendario?"
"Ma è un calendario porno! Dov'era?"
"E' spuntato dalla vaschetta degli spartiti sotto il mio leggio!"
"Fa' un po' vedere?"
"Ma chi ce l'ha messo?"
"Facciamo qualche ipotesi... "
"Be', scartato qualcuno a cui non gliene importerebbe punto di tette e culi, potremmo chiedere a F e a R."
"Ehi, F, è tuo questo?"
"Nnnnooon sono proprio il tipo, guarda!"
"Ha detto che non è roba per lui, sì, vabe'!"
"Mmmhh! Adesso è di C che si alimenta di soli pane e libri!"
"Sarà anche l'unico qui dentro ad aver letto la Recherche di Proust, ma i culi li guarda, eccome!"
"Neanche penserei a E che vive solo per il suo caldo ed avvolgente nido familiare!"
"No, infatti, lui proprio no... "
"Chiediamo a P! E' tuo questo?"
"Mmmmhh, mi fanno un certo effetto queste cose... "
"Gli uomini... siete tutti uguali, pensate solo ad una cosa!"
"Mah, veramente qui ormai è tutto digitale... "
"Inutile proseguire con l'indagine... non confesseranno mai. Guardiamocelo un po' noi... "
"Chi pensi sia la più bona?"
"Facciamo una graduatoria?"
"Guardate un po' anche voi!"
"Ma cosa ha questa qui sotto?"
"Un topone!"
"Un pitone?"
"Seeee, bona, un pitone!"
"Questa ha le tette troppo piccole, che dite?"
"Ma che cosa ne vogliamo fare di 'sta roba?"
"Mettiamola nello spartito di qualcuno!"

Con molti può succedere di specchiarsi l'uno nell'altro, parlando di gatti come se si parlasse di figli, o di notti insonni, o di  melatonina e Felison, o di Oki e Moment Act, o della crosta di pizza che ti ha graffiato una parete della gola lasciandotela indolenzita tanto da pensare di avere la più temibile delle laringiti, o dell'Euribor, o dell'ultimo libro letto dal titolo "Il lamento del prepuzio", o dello spread, o delle proprie madri eternamente chiocce, irriducibilmente mamme, o di un calendario porno.
In una totale interazione musicale.

mercoledì 19 settembre 2012

SEI GIORNI DI FINE ESTATE

Gli ultimi sei giorni sono stati l'epilogo abbacinante di un'estate lungamente e fortemente battuta dal sole. MR ne ha trascorsi tre in trasferta di lavoro, due dormendo, e uno riprendendo la quotidianità. E' partita venerdì scorso con ventitré colleghi cantanti, una manciata di strumentisti - tra i quali alcuni pifferai magici -, un maestro del coro, e un'ispettrice. Sono saliti tutti sulla stessa carrozza di un Frecciarossa carichi di trolley, spartiti, ipad/pod, i/smartphone, e una parrucca, diretti a Torino e successivamente a Milano, per partecipare con due concerti al festival musicale Mito. Si sono, tuttavia, esibiti - ancor prima che nelle chiese, con i Mottetti di Giovanni e Andrea Gabrieli -, sul treno, complice la parrucca, motteggiando ilari, incoraggiati dagli altri passeggeri, coinvolgendo anche il Capotreno. A Torino - essendo il festival sponsorizzato da una famosa cioccolateria -  sono stati offerti loro cioccolatini al gianduia, che hanno potenziato l'entusiasmo, motivato una  narco-condivisione, nonché favorito una stupefacente comunicazione. Chi più, chi meno, tutti hanno abusato di cioccolata, trovandone ovunque (nella sacrestia-camerino della chiesa), ai piedi di Crocifissi e di statue della Madonna, accanto a reliquiari, sotto tabernacoli ed edicole sacre. L'esperienza dolcificante si è protratta oltre i limiti della decenza, dopo il bellissimo concerto, nella sede dello sponsor. Lì, è stata definita, dalla proprietaria, "esperienza altamente sensoriale". MR e i suoi colleghi hanno incrementato l'abuso senza ciglio battere. A Milano la persecuzione dei cioccolatini sponsorizzatori è continuata, anche se in forma più lieve. Hanno invece avuto la meglio il risotto alla milanese, e l'ossobuco, pur non essendo state disdegnate mega fritture di pesce, lasagne, ravioli, e parmigiane di melanzane. MR durante la prova acustica prima del concerto è stata preda di una lancinante fitta sul lato destro dell'addome: "Cosa c'è qui, il fegato, per caso?" ha chiesto preoccupata alla vicina C. La conclusione della serata è sfociata, ad un'ora improbabile, nel primo McDonald's che MR e alcuni colleghi hanno incrociato sulla strada del rientro in Hotel, perché un Big Mac con patatine psicotrope e coca cola ghiacciata, in piena notte, a dispetto delle fitte sul lato destro dell'addome, ci stanno sempre magnificamente. Domenica, il gruppo è ripartito con soddisfazione per Firenze. MR appena giunta a casa ha colto l'occasione per una irrinunciabile dormita, durata quarantotto ore, interrotta solo da risvegli per cibarsi, in stato di rimbambimento totale, di sola frutta e acqua. Ieri, riposata e disintossicata, è tornata a lavorare.  Oggi grigio, stancante già di primo mattino; tradotto: MR deve inventarsi qualcosa per sopravvivere, MR  dovrà andare avanti a furia di puntelli, MR deve darsi da fare. Ha solo due giorni; i due giorni che mancano alla fine dell'estate.

mercoledì 12 settembre 2012

TORO, GIOVE, E ANNO BISESTILE

In astrologia Giove è il "Grande Benefico", e apporta solo cose buone e belle.
Dall'estate del 2011, per un anno, è transitato nel segno del Toro, uscendone, quindi, solo qualche settimana fa. Quando sfiga vuole che il "Grande Benefico" per metà transito coincida con un anno bisestile, le cose buone e belle vengono investite da una forza deviante che le spazza via proterva.
MR è del segno del Toro, e nel momento dell'ingresso di Giove, l'anno scorso, tutto le lasciava intendere che fosse iniziata finalmente l'era della seduzione, l'anno del vigore salutare, l'arridere - seppur temporaneo, fruttuoso per il futuro - di buona sorte e fortuna un po' qua e un po' là in generale.

Seconda metà del 2011
AMORE
Finalmente i nativi del segno del Toro incontreranno un partner sorprendente, unico, insospettabile, inaspettato, imprevedibile (MR l'ha incontrato).
SOLDI
Se si fosse avviata una pratica di ricorso presso l'Arbitro Finanziario Bancario (e MR l'aveva avviata), la riuscita sarà garantita (e MR ha vinto il ricorso). Situazione molto positiva per i titolari di un mutuo a tasso variabile in considerazione del fatto che nelle riunioni della BCE i tassi d'interesse saranno ribassati fino al raggiungimento dei minimi storici (MR è stata lieta di constatare che si può, di tanto in tanto, andare in quel posto alle banche).
SALUTE
Il punto delicato del Toro è la gola e le vie respiratorie, infatti, frequentemente, i nativi sotto questo segno sono soggetti a raffreddori che degenerano direttamente in broncopolmonite, ma quest'anno zero nasi tappati  in complicità con la totale assenza di catarro (l'inverno scorso MR non è stata colpita neanche da una tracheite, cosa che non si verificava da trenta anni).
LAVORO
Grazie alle latitanze di catarri vari, potrete procedere nel vostro lavoro senza assentarvi mai. Eccellerete in concentrazione (MR non si è mai assentata, e si è concentrata tantissimo con estrema facilità).

Prima metà del 2012
AMORE
L'incontro si accartoccerà su se stesso, ma si può sempre ripiegare su qualche over settantenne.
SOLDI
Qualche amministratore condominiale ha fregato i condomini sottraendo dalle rette ottantamila euro. Quell'amministratore condominiale ha tutte le proprietà pignorate da un pezzo. Saranno i condomini a dover rifare il debito ai fornitori.
SALUTE
I rigori invernali niente hanno potuto sulle vostre vie respiratorie. Siate però attenti a rimanere equilibrati, non turbatevi. La pazzia è sulla vostra stessa strada.
LAVORO
Grande confusione, garbugli, malumori. Per chi doveva affrontare viaggi in oriente, a causa delle tensioni politiche tra Corea e Giappone, molto probabilmente salteranno trasferte di lavoro a Tokyo. Molti di voi avranno a che fare con un malefico spartito in lingua russa, si tratta de Les Noces di Stravinsij.

Il "Grande Benefico" è uscito dal segno del Toro, e MR non osa indagare su come saranno i prossimi ultimi tre mesi di questo estenuante anno bisestile.

lunedì 10 settembre 2012

AMICA E BLOG

Da qualche mese MR ha ripreso, diciamo così, a bloggare grazie a MF.
MF e MR si sono conosciute qualche anno fa proprio tramite i loro blog. 
Quest'estate MR è stata inghiottita da un avvilente gorgo, che fortunatamente l'ha risputata fuori prima di quanto lei potesse immaginare.
Quello sgradevole frangente ha creato delle piacevoli e appaganti opportunità, tra le altre una conoscenza più approfondita con MF.
Per ora solo tramite telefono, dove hanno trascorso e trascorrono svariate ore, parlando compulsivamente di sé, avide di informazioni su loro stesse, bramose di immettersi l'una sul binario dell'altra vicendevolmente.
MF ha la voce squillante, la dialettica di una politologa, i neuroni che vanno a trecento. 
E' di una simpatia dissacrante, pronuncia parole come merda e cazzo riuscendo a non risultare volgare (cosa che MR le invidia tantissimo, perché quando ci vuole, ci vuole, dire parolacce può pagare, e se se ne esce puliti nella vita aiuta sempre), adora i gatti smisuratamente, legge Shakespeare e non solo, ama le serie televisive poliziesche, imita divinamente ed impeccabilmente l'inflessione dialettale di MR, si intende più di questa di informatica. Tuttavia, guai a dirglielo. MF si ritiene solo bravina.
Se bravina significa meno sprovveduta di MR nel salvare file, nel definire concetti come script, htlm, modularizzazione, allora sì, è bravina.
Qualche mese fa, MF scoprì casualmente che MR non aveva salvato il suo blog, e si offrì molto gentilmente di darle una mano in questa operazione.
Il tutto avvenne via chat.
"No, non ho salvato il blog, non so come si fa... sono una chiavica."
" Bacheca del blog, scarica blog, nome file, mettilo in una cartella. Chiaro??? Prova , dai, che ti assisto per un po'... ovviamente, tutto questo comporta che tu sia ENTRATA nel blog!"
"Ok, vado a provare... ma non trovo la bacheca!!"
"Hai la nuova interfaccia?"
"Penso di sì, perché?"
"Perché dovrebbe essere prevista la possibilità di salvare il blog, ma non so come si fa. Altrimenti è una gran cagata... "
"Ma dove sta ora, il blog,  non è sicuro?"
"Dove sta? IO NON SO DOVE STA, se è dove l'hai lasciato potresti perderlo! Ma perché non mi faccio i cazzi miei? ;)"
"No, ti prego, non te li fare. Aiutami, seguo le tue indicazioni!"
"Questi cazzoni di informatici trattano chi non ne sa come feccia. Ok, clicca sulla freccina accanto ai due foglietti... trovata??? OK!"
"Trovatoooo!!! Ora esporto!"
"Creati una cartella, non si salva MAI sul desktop!"
"Mmmmhh, non riesco ad aprire una nuova cartella. questo minchia di Ubuntu!"
"Ubuntu? Sto per arrendermi!"
"Sì, della Linux!"
"Non lo conosco. Se salvi il file alla "cazzo" cosa si apre?"
"Mmmh, non lo so io non sono un'esperta di informatica!"
"Neanche io. Se fossi lì sarei seduta al pc e ti avrei mandata in cucina a fare il caffè!"
"Ahahahahahah, mi stai facendo sentire una merda! Ah, ecco ho salvato, mi è venuto fuori un casino di lettere!"
"Definire 'casino di lettere', please! Ma il caffè?"
"fhdbjhvfbvjdbfdhli1j4j0834u49gjvkebfvkq.bbbvrigfipfjc,dvdfmvnkbhlqnncevjgqr... ecco!"
"Noooo, questo è il file script... mi arrendo!"
"E che è?!"
"E' la codifica del tuo blog. Facciamo così, ci penso e ti mando una mail, ce l'hai un indirizzo gmail?"
"Sì, ma è stato assorbito da Alice.. non sono stata io a fare questo pasticcio, ma un  mio amico!"
"Cambia amici. Ora chiudo, MR, ché tuona... sta merda di temporale del cazzo! A più tardi."
MR in seguito è riuscita grazie a MF a salvare il blog.
Ieri MR e MF hanno passato la loro bella oretta al telefono, hanno parlato di tante cose, si sono sentite bene, ed hanno detto tante parolacce.

domenica 9 settembre 2012

UNA DOMENICA BESTIALE

Domenica mattina, cielo terso, sole deciso.
Le bestie di casa sembrano apprezzare, e ravvivate dalla lotta mattutina, prendono l'una la direzione del balcone, l'altro quella del tavolo.
L'una conversa per qualche minuto con la dirimpettaia O la rumena:
"Pisica, micia, micia, come se fatto grande... pis, pis, pisica!" squittisce O piena di gioia come sempre alla vista di Gea.
"..."
"Oooohhh, ce spui!? Cosa dici?! Beeella, vieni, vieni aici!"  la incita desiderosa di acchiapparla.
"..."
"Nooo, nu esce, gattino! Pisica, cadea, cadere! Oooohhh, vieni aici!" esclama allarmata e combattuta tra il senso di responsabilità e la irrefrenabile voglia di agguantarla.

L'altro, sul tavolo, con l'agilità di un ippopotamo, si butta di peso ora su una copia de Il Sole 24ore, ora sul bucato appena raccolto, ora sul pc, rotolandosi a destra e a sinistra come si farebbe con una braciola.

MR è ancorata fortemente alle ultime ore di questa estate esuberantemente anticiclonica. Come se potesse trattenerla, si assicura di non perderne neanche un pezzetto. Ne fa buon uso contro i veleni della vita. Si cambierà tre volte anche oggi,  per godere ancora un po' di tutto l'abbigliamento succinto e leggero.

Gea probabilmente ha detto ad O "Io vado!" , ed è rientrata saltellante pronta a percorrere dieci chilometri in quarantacinque metri quadri nelle prossime calde ore.

Tremor è attaccato come un'appendice al braccio di MR, sonnolentemente sopraffatto dal ticchettio della tastiera del pc, con l'aria convinta di chi ha deciso che gli appartieni, che sei una sua irrevocabile scelta, insomma, una pizza. 

MR si è già cambiata una volta, e ha davanti a sé una domenica bestiale. 

giovedì 6 settembre 2012

MONELLI

Quando MR dorme, sui comodini della stanza da letto ci sono solo i paralumi.
Tutto quello che dovrebbe esserci è, precauzionalmente, dentro il letto e sotto i guanciali.
Trattasi di: telefoni, fisso e mobile, ipad, ricaricabatterie, libri, posta, mollettoni per capelli, occhiali, custodia degli occhiali, telecomandi di condizionatore e tv, penne e block notes, e tutto quanto carpisce l'attenzione di due felini che stanno mandando una casa, e gli oggetti in essa contenuti, in preoccupante declino. Essendo una camera da letto, parlando di letto, tra le altre cose sarebbero potuti - non si sa mai - capitarci gadget erotici tipo biancheria intima commestibile, o manette di pelouche che MR pensò bene di non acquistare, in quel folle negozietto di oggettistica generale e anche erotico-scabrosa nel suo ultimo viaggio in Giappone. Il miscuglio sarebbe stato praticamente inquietante, nonché emotivamente devastante. Intanto, gli aggiornamenti riguardanti le due bestie di casa rilevano una passione incoercibile di Gea per la musica barocca, e per la Callas; relativamente a Tremor non ci sono aggiornamenti importanti da segnalare: continua a mangiare, a dormire, e a smaltire nella lotta libera con Gea e risalendo sei piani di scale a zampe, dopo essere stato spedito, con la forza, al piano terra in ascensore.