lunedì 3 giugno 2013

WEEK-END

A, I, L e MR hanno frequentato insieme la scuola superiore. All'incirca un mese fa, in una chat collettiva  su FB, le tre ex compagne di classe, ignare della aleggiante presenza di MR via etere celeste e spirituale, così si organizzavano:
"Allora partiamo il 31 di maggio e restiamo fino a domenica 2 giugno. Che ne dite? Va bene per tutte?"
"Sì, è perfetto!"
"Va bene anche per me!"
"Allora dobbiamo avvertirla e prendere subito i biglietti in offerta del treno!"
"MR ha posto in casa per ospitarci, che voi sappiate?"
"Dobbiamo anche chiederle come è messa con gli orari di lavoro..."
"Sì, dai,  fantastico... le faremo una bella sorpresa!"
Divertitasi molto, alle spalle delle sue tre amiche-ex compagne di classe, sazia e più pentita di un casalese, dopo aver mangiato dalla chat della conoscenza del bene e del male, denudatasi dell'Avir, MR si è inserita nella conversazione, confessando di averle seguite per filo e per segno.
Niente sorpresa: MR aveva appreso davanti alla chat, avida come Eva davanti alla mela, ogni particolare dei progetti vacanzieri di A, I e L.
"Bimbe! Scusate se mi intrometto, ma forse voi non vi siete accorte che nella conversazione avete compreso inavvertitamente anche me. So tutto, mi sono divertita tantissimo nel seguirvi e sarò felicissima di ospitarvi a casa mia. Per quel che concerne la sistemazione, dovremo dormire insieme. Ho il mio letto matrimoniale ed un divano letto, a due piazze, in soggiorno. Vivo con una mucca e una leoness ehm, con due gatti. Qualche allergica?"
"No, no, io adoro i gatti e sarò felice di conoscere i tuoi!"
"Tranquilla niente allergie!"
"Chiedi ai tuoi gatti, magari, se sono allergici a tre pazze! Dovresti preoccuparti per loro, non certo per noi!"
"Bene, sono contenta che la prendiate così... Una è curiosissima, quindi, ve la ritroverete dentro il letto, l'altro è più garbato. Insomma, saremo una bella squadra, e trascorreremo tre bellissimi giorni!"
Giorno uno.
MR,  la mucca Tremor e la leonessa Gea, accolgono  felici A, I e L.
"Che belli!, Uuuuhhhh, come è grosso lui,  non sembra neanche un gatto! E lei, come è vivace..." si levano in coro le tre ospiti notando che il grasso eccessivo della bestia ormai di specie bovina, si è imposto sulle belle e originarie forme feline e osservando attonite l'incontenibile ed incoercibile pazza allegria di lei.
"Già, lui è obeso e deve dimagrire assolutamente per ordine del veterinario, lei è una folle scatenata... entrambi, da qualche giorno, hanno la dissenteria..." spiega MR un po' preoccupata per la salute delle due bestie e per l'incalzante rarefazione dell'aria a favore di una soddisfacente percentuale di gas a saturare l'ambiente.
Le quattro amiche-ex compagne di classe trascorrono piacevoli ore insieme, pranzando, uscendo, aggiornandosi su ogni cosa, tornando nella casa a gas, cenando e restando in piedi fino a tarda notte per un pigiama-party che crea una piccola e preziosa parentesi rubata alle attenzioni che MR di solito a quell'ora riserva alle due bestie; un momento di pazza e adolescenziale socialità della quale si ricorderà con delizia e un po’ di struggimento. Al tutto, ma con particolare interesse al sopravvenuto crollo per stanchezza, assistono rapiti i due felidi. Una volta a letto, la mucca si adagia, come di consueto, accanto, anzi, addosso a MR; la leonessa punta A ed I. Curiosa e impaziente abbandona la soave grazia, la magnetica eleganza, e l'altezzosa maestosità  per rotolarsi mugugnante, chiocciante (MR spiegherà successivamente alle amiche che Gea è una gatta dal verso della gallina... una gatlina), e pazzamente graffiante, sotto il divano letto; sbuca ai lati dei cuscini; salta sulle due ospiti distese. Terminato il suo, tutto sommato breve e discreto, turno di rompiballe, le abbandona esauste al loro destino notturno e crolla a sua volta su una sedia.
Giorno due.
Le quattro amiche escono dall'infernale antro diarroico e animalesco, e si organizzano per passare fuori l'intera giornata. MR, lavorando al mattino, raggiunge A, I e L all'ora di pranzo in un ristorante, dove si trattengono fino alle 16.30 complice la disponibilità di un indefesso cameriere che presta la sua gentilezza per fotografarle e ubriacarle di chiacchiere, vin santo e amaro artigianale della casa. Lievemente alticce proseguono irriducibili per la loro strada fino a tarda sera. Rincasano, promuovono una serata frizzi e lazzi che MR, cotta, stenta a sostenere. Ad un'ora improbabile, dopo un veloce e piuttosto deprimente confronto fra la sua resistenza e quella delle tre ospiti, MR desiste e si riversa cadavere sul proprio giaciglio seguita dalla mucca e di lì a poco da L. A notte fonda sente strani rumori provenire dalla stanza dove crede dormano A ed I, che invece vegliano preoccupate sullo spettacolo indegno offerto dalla leonessa la quale passa all'attacco.
Giorno tre.
MR e L (e Tremor) si svegliano presto. Restano a letto e parlano di lavoro, sentendosi l'una tremendamente artista e l'altra indissolubilmente esercente; parlano di figli, sentendosi l'una madre di una mucca e di una leonessa e l'altra di due splendide ragazze; parlano di vacanze, di gusti, di trattamenti di bellezza, di parucchiere, di nuoto e di altre migliaia di cose. A, I e Gea dormono ancora un po'. Il loro risveglio è sofferto.
Del resto, il sonno è sopraggiunto, agitato, alle prime ore dell'alba. La leonessa, dando il meglio di sé, ha mostrato le sue abili doti di saltatrice in lungo e in alto. Con slanci travolgenti e generosi dal muro verso il divano letto, con scatti veloci e arrampicate su sedie e mobili, si è esibita allegra e folle di gioia, ponendo il divieto di dormire alle due ospiti perché assistessero ai saggi della sua indole di pagliaccia. Queste, a loro volta, spaventate da un oscuro agire felino, hanno scambiato una commedia per una tragedia. Hanno visto nello sguardo tondo e furbo della leonessa la difesa forte, nervosa e dispotica del suo territorio, decidendo di dormire lasciando accesa la luce. Nel pomeriggio, A, I e L sono ripartite e a MR è rimasto il sapore dolce, tenero e spensierato di un piacevole week-end che ha condiviso con la mucca e la leonessa ancora in piena dissenteria.
P.S. Della quale vi parlerà più dettagliatamente nel prossimo post intitolato COME UN BAGNO NELLE FOGNE DEL SUD DEL MONDO.

12 commenti:

  1. Un w.e. goliardico e movimentato. Ma quando ti riposi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora mi riposo un po' e domani altro giro altra corsa. Beata te, amica mia!

      Elimina
  2. ciao MR ahah che giornate movimentate, m'immaginavo le scene, cque e' andato tutto bene, divertimento assicurato per voi, bestiole diarroiche e per noi umani che leggiamo, complimenti molto divertente, aspetto il prossimo, ciao buona settimana baci rosa.))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, cara rosa. Sono passata da pink, non lo conoscevo... Complimenti! A presto!

      Elimina
  3. Ehehhehehe :-) bellissimo, EmRose :-) nel leggere mi sembrava di stare di fronte a qualcosa a metà fra un telefilm americano e un bel racconto di amicizia femminile :-) Gea e Tremor sono sempre impagabili nelle loro esibizioni pellicciose :-) Non si sono smentiti: Tremor, serafico al massimo nel suo ascetismo pacioso e panzevole :-) Gea, esibizionista, giocherellona, scherzosa e carnascalesca :-)

    Aspetto con curiosità il preannunciato scrittino successivo :-)

    Bacini di lettore soddisfatto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, Gilli, non si smentiscono mai, e questo è il bello dei gatti.. Sempre fedeli alla loro indole, costi quel che costi. Il prossimo post? Da panico! Grazie, Gilli! Baci.

      Elimina
  4. attendo il prox post :):):):
    anche questo mi è piaciuto :)

    RispondiElimina
  5. Ciao Silvia. Preparati per un post pazzissimo ;)) grazie, cara.

    RispondiElimina
  6. Ma perchè tendiamo sempre a fare ingrassare i nostri mici?! la mia Sissi è una mucca pure lei...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È castrata? Il mio non mangia neanche tantissimo, solo che essendo castrato assimila molto. Il vet mi ha obbligato a tenerlo a dieta... È a rischio la sua vita, e qui, purtroppo, non scherzo :(((

      Elimina
  7. Una bella rimpatriata!
    Non so cosa darei per fare una cosa del genere, magari questo finesettimana, con le mie tre care amiche del liceo. Siamo tutte dislocate in parti diverse d'Italia e riusciamo a vederci solo durante le feste...

    RispondiElimina